Scopo di questo mio articolo è quello di capire quale tra le diverse tipologie di olio che troviamo in commercio sia il più adatto alle nostre fritture.
Per una spesa sempre più intelligente, con più gusto!!
La frittura è la modalità di cottura dei cibi che mette più a dura prova la stabilità dell’olio. Infatti se portato ad alte temperature può andare incontro ad ossidazione e conseguentemente alla formazione di sostanze nocive alla nostra salute.
Ci sono pertanto alcune regole da rispettare riguardo il tipo di olio che si sceglie per friggere.
Un olio si definisce più resistente se contiene un numero elevato di acidi grassi monoinsaturi. È il caso dell’olio di oliva, il cui contenuto di acido oleico è superiore a tutti gli altri oli che troviamo al supermercato, mostrandosi perfetto per le fritture. Al secondo posto troviamo l’olio di arachide con un’ottima resistenza garantendoci tranquillità nel suo utilizzo.
E’ importante a questo punto non confondere l’olio di oliva con l’olio extravergine di oliva il quale non essendo raffinato possiede un numero di sostanze che lo rendono pregiato, ma che ad alte temperature vengono degradate assieme all'aroma che tende a svanire. Ecco perché il suo utilizzo nelle fritture non è consigliato così come per gli oli di semi di girasole, mais e soia che tendono a deteriorarsi facilmente se portati a temperature elevate.
Dunque l’olio di oliva non extravergine e quello di semi di arachidi avendo anche un punto di fumo adeguato ( temperatura a cui scaldando un certo olio si comincerà a produrre fumo in modo continuo) sono i più adatti alla frittura.
E’ bene quindi prestare attenzione alla temperatura a cui si porta l’olio durante la frittura. Temperatura che dovrebbe essere costantemente tenuta tra i 160 e i 180°C. In questo intervallo infatti si riesce ad ottenere la migliore cottura senza la liberazione di sostanze tossiche e senza che l’olio penetri ed impregni l’alimento. Sebbene di nessun olio si conosca con esattezza il punto di fumo, quelli di oliva e di semi di arachidi rientrano sicuramente in questo intervallo.
E’ consigliabile pertanto tenere in casa un termometro da cucina da utilizzare all'occorrenza.
E’ opportuno inoltre friggere in olio profondo, ovvero utilizzare una quantità di olio tale da ricoprire completamente l’alimento che si porta a frittura.
E’ sconsigliato oltre a ciò riutilizzare lo stesso olio con il quale si è già fritto.
Buona frittura a tutti!!
*Buona parte delle informazioni le ho tratte dal sito della Fondazione Umberto Veronesi.
RICETTE CON FRITTURA:
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