Innanzi tutto sfatiamo una convinzione piuttosto comune. Il Kamut non denota un cereale, bensì è una tipologia di grano (il grano Khorasan) registrato con questo marchio dalla società americana Kamut International.
La coltivazione di questa tipologia di grano è permessa soltanto su alcuni terreni selezionati tra Canada e Stati uniti, è un prodotto da agricoltura biologica, mai sottoposto ad ibridazioni industriali e privo di OGM.
E’ importante sapere che il Kamut, essendo grano, contiene glutine. Non è quindi adatto ai soggetti che soffrono di celiachia o che comunque sono intolleranti al glutine.
Il grano Kamut sembrerebbe avere grandi quantità di vitamine, proteine e minerali quali ad esempio il selenio.
E sembrerebbe inoltre maggiormente digeribile grazie al fatto che non sia mai stato ibridato.
Qui in Italia possono lavorare e commercializzare prodotti a base di Kamut soltanto aziende che abbiano ottenuto la certificazione biologica.
In cucina possiamo utilizzare la farina di Kamut sostituendola tranquillamente a quella di uso comune, adatta quindi per tutte le preparazioni dolci e salate.
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